Nel 1974 ne fu tratta anche una serie anime televisiva che divenne molto popolare in Europa (Alps no Shojo Heidi, ovvero Heidi, la ragazza delle Alpi), co-prodotta dalla tedesca Bastei-Verlag e dalla giapponese Zuiyo Eizo (che divenne più tardi Nippon Animation), con la regia di Isao Takahata, il layout di Hayao Miyazaki, il character design di Yoichi Otabe, le animazioni di Yasuji Mori e le musiche di Takeo Watanabe.
La versione italiana fu trasmessa in 52 puntate per la prima volta da Rai Due il 7 febbraio 1978 con la sigla cantata da Elisabetta Viviani (che a sorpresa entrò nella Top ten dei 45 giri).
Tematiche, personaggi e avventure poco rappresentati nel romanzo (come il pastorello Peter) vengono approfonditi nella serie animata in maniera molto fedele allo stile della Spyri, senza alcun stravolgimento del romanzo, né della sua storia né del suo spirito.
Hayao Miyazaki, grazie a questo lavoro, diventò uno dei più stimati registi/produttori di film animati al mondo, insignito al Festival del Cinema di Venezia del 2007 del Premio alla Carriera.